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Egli ci ha mandato la sua corrispondenza col direttore di ICN-News, che perciò pubblichiamo.

Andrea Diprose ha preso posizione, scrivendo al direttore di ICN-News e affermando che su Benny Hinn l’AEI ha ragione. «La Sacra Scrittura ci invita a provare gli spiriti, e a ritenere il bene. I fatti degli ultimi 10-15 anni mostrano che non si sa da quale “spirito” sia animato Benny Hinn. Fenomeni che non portano gloria a Dio non possono essere attribuiti allo Spirito Santo. Se si tratti di fenomeni diabolici o suggestioni umane, lasciamo a ogni lettore di valutarlo. L’alleanza Evangelica Italiana (vedi il comunicato su www.evangelici.net) ha ragione a invitare gli evangelici italiani ad essere cauti».

     Salvatore Loria gli ha così risposto (stralcio): «La verifica dei fenomeni religioso-spirituali è un sacrosanto diritto-dovere dei credenti. Per essere credibile, però, deve essere esercitato sempre, ovunque, in maniera non selettiva e senza pregiudiziali, altrimenti si rischia di cadere vittima di un altro fenomeno, quello del self-fulfilling prophecy (la profezia autoadempiente): si finisce con il trovare quello che si cerca. E poi, non si pulisce solo dove arrivano gli occhi della suocera! L’AEI, o meglio il suo consiglio esecutivo federale, ha il diritto di credere quello che vuole, ma è giornalisticamente improprio ed eticamente scorretto diffondere un comunicato-sentenza senza contraddittorio e senza fornire specifici capi d’accusa. È molto ingenuo da parte sua credere di poter lasciare “ad ogni lettore di valutar [lo] se si tratti di fenomeni diabolici o suggestioni umane” dopo il “secco” pronunciamento dell’AEI. C’è poi un altro aspetto molto preoccupante in questa vicenda: il ruolo magisteriale di vaticana memoria che il consiglio esecutivo dell’AEI assume. […]».

     Andrea Diprose ha ribadito a ciò: «Ovviamente, non sono d’accordo al 100 per cento con il direttore di ICN-NEWS Salvatore Loria in quanto non mancano evidenze, disponibili anche in italiano, sulla pericolosità di alcune credenze e pratiche di Benny Hinn».

2. {Eliseo Paterniti} ▲

Ho letto la relazione riguardo all’operato di Hinn relazionato da Antonio Morlino. Premetto che non sono un fan di Benny Hinn ma neanche un duro accusatore. Il sottoscritto non parla e ne tanto più sa leggere l’inglese ma appoggiandomi a mia moglie di cui lei capisce e sa leggere l’Inglese, voglio andare alla fonte delle notizie descritte da Antonio Morlino.

   Comunque non voglio dire che tutto quello che è stato scritto dal Molino sia falso, ma comunque sarei curioso a capire la fonte Inglese se è attendibile. Molte volte (sopratutto negli USA) ci sono persone anche nell’ambito «cristiano» che, per gelosia, amano descrivere una persona a loro antipatica, inventandosi storie o fatti non esistenti, e sono capaci di pagare personaggi per screditare l’immagine di una persona famosa. Quindi dobbiamo stare attenti. Bisogna sì capire realmente chi è Benny Hinn, ma anche verificare se la fonte è attendibile al 100%.

   Quindi se Antonio Morlino ha qualche registrazione video o audio su quello che ha relazionato, sarei grato se me lo facesse pervenire assieme ai vari collegamenti Internet sull’operato di Hinn.

   Per finire credo comunque, a mio avviso, che non sia corretto usare un sito cristiano per screditare pubblicamente chicchessia perché persone non credenti, ignari dei fatti, non si farebbero un buon concetto su tutta la cristianità evangelica.

   Quindi se persone come Antonio Morlino hanno delle informazioni come nel caso di Benny Hinn, credo sia giusto far girare l’informazione all’interno della fratellanza evangelica attraverso e-mail.

3. {Antonio Morlino} ▲

Sono contento di quanto scrive Eliseo Paterniti, in quanto uno dei miei intenti era di invogliare il popolo di Dio ad approfondire per conto proprio l’argomento, come ho fatto io. Prima di fornire le mie fonti, tengo a precisare che le informazioni da me offerte stanno circolando solo all’interno di siti cristiani. Non ho voluto coinvolgere volutamente i media laici per timore di un «effetto boomerang», ossia mettere ulteriormente in cattiva luce il mondo evangelico che, per colpa della TBNE, già è equiparato a quello di Benny Hinn e dei suoi accoliti.

   Inoltre, ritengo che le fonti che fornisco siano attendibili. Spetterà al lettore, poi, giudicare. Gli autori citano di continuo le parole esatte di Hinn, con tanto di date e allegando spesso i file audio e video, talvolta con la trascrizione parola per parola. La mole di documenti probatori contro Hinn, disponibili oggi in rete e non, è davvero impressionante. Questo perché Hinn rappresenta sicuramente uno dei fenomeni religiosi più noti, discussi e studiati, dal livello accademico a quello più meramente giornalistico-divulgativo.

   Il lettore che non sa l’inglese, si faccia aiutare da qualcuno in questo viaggio affascinante e inquietante nel mondo di Benny Hinn (tutto in inglese), di cui io fornisco adesso una guida qui di seguito.

   ■ 1) Il libro più importante su Benny Hinn è sicuramente il seguente: G. Richard Fisher, The Confusing World of Benny Hinn (Personal Freedom Outreach, 2002), pp. 322. Esso costituisce una miniera di informazioni, ben documentate e argomentate. Si può acquistarlo tramite la rete.

   ■ 2) Sulle fonti scritte in rete, il sito apologetico www.deceptioninthechurch.com, continuamente aggiornato, è una miniera impressionante su tutti i movimenti e i personaggi del mondo «cristiano» in odore di eresia. Ben 107 articoli su Benny Hinn si trovano in http://www.deceptioninthechurch.com/bhinn.html. Il sito raccoglie i migliori contributi in rete, selezionandoli e rimandando ai siti di provenienza, dove si trova molto altro materiale. Si può poi consultare l’enciclopedia gratuita in rete www.wikipedia.org e digitare semplicemente la voce «Benny Hinn»: si entra nella pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Benny_hinn, con una ventina di link interessanti a fonti scritte, audio e video.

   ■ 3) Quanto a strumenti video e audio, si segua la procedura che suggerisco: si entri nel sito www.bible.ca, si digiti nella ricerca «Benny Hinn» e si clicchi sul primo link: si accederà alla pagina http://www.bible.ca/tongues-benny-hinn-ministries-fake-fraud-miracles-healing-prayer.htm. Ci si può mettere comodi sulla poltrona: se ne avrà per qualche ora… o giorno!

   Esistono anche altri documentari giornalistici di sicuro impatto che consiglio di vedere serenamente (ma sono sicuro che nel corso della visione la serenità se ne andrà, visti i contenuti davvero forti e, in alcuni casi, scioccanti!). Anche qui o si sa l’inglese o si necessita di una persona per la traduzione: http://www.cbc.ca/fifth/main_miracles.html. Consiglio di aprire il primo documento video in alto sotto il titolo: Do you believe in miracles?. Il sito contiene altri documenti assai intriganti.

   Consiglio anche la visione di un altro documentario reperibile su http://video.google.com. Si cerchi «Benny Hinn» e si entrerà in http://video.google.com/videosearch?q=benny+hinn. Consiglio la visione del video «Benny Hinn Conspiracy (fraudulent teleevangelists)».

Naturalmente, la lista non è assolutamente esaustiva. Se si prova, ad esempio, a digitare «Benny Hinn» sul motore di ricerca di Yahoo, si avranno 889.000 pagine da poter aprire! Io ho fornito qui una guida di materiale da me selezionato nel corso degli ultimi 10 anni e che ritengo valido, tanto da essermene servito nell’articolo.

   L’utente analizzi tutto il materiale che ho indicato e si faccia un’idea di come stanno le cose. Si potrà constatare che solo in Italia si ignorano fatti pubblici e fin troppo noti.

4. {Vincenzo Candurra} ▲

Voglio congratularmi con gli autori degli articoli su Benny Hinn. Ne ho apprezzato la schiettezza, la precisione delle informazioni. Sono grato soprattutto per l’impegno del sito a far conoscere la verità biblica sui cosiddetti «unti» del tempo della fine.

   Apprezzo la vostra serietà e che Dio vi benedica nelle vostre ricerche e nel proclamare ciò che è invece scritto nella Sacra Bibbia.

   Ho anch’io fatto alcune ricerche e confermo appieno le vostre informazioni, inoltre voglio dirvi che il «mentore» di Hinn, Kathryn Kulmann predicava un vangelo «universale», ossia ecumenico; al suo servizio vi erano molte suore e preti. Secondo un evangelico ex-gesuita, dott. Alberto Rivera, lei era un agente segreto del Vaticano e come tale aveva il compito di attirare tutti in un ecumenismo mondiale che prevede come guida spirituale il papa. Lei faceva parte, a dire del dott. Rivera, della «legione di Maria» e c’è persino una foto, in cui viene ricevuta in Vaticano dal papa d’allora; cosa davvero strana poiché il diritto canonico vieta la benedizione sopra gli «eretici».

   Si può visitare il sito www.chick.com, e andare nei comics; però credo che non sia possibile leggere on-line questo comic che ne parla, il cui titolo è «Tradimento». [N.d.R.: della Chick Tracts: cfr. Evangelical leaders compromise the Gospel: Evangelical speakers Charles Colson and Pat Robertson call for unity between Protestants and Catholics (è menzionato anche Benny Hinn)]

   Da quanto ho appurato, Benny Hinn è stato formato in Palestina da una scuola cattolica. Egli ha pregato in una cappella in Canada con sette preti. È stato ricevuto dal papa precedente, Giovanni Paolo II, e ha dichiarato che, quando gli diede la mano, sentì una potente «unzione» su di lui! Tutto chiaro?

   Ora non mi meraviglio che anche molti preti e persone del «Rinnovamento dello Spirito» seguano Hinn e lo apprezzino.

5. {Alleanza evangelica italiana} ▲

Nota redazionale: Sono arrivate alcune lettere che dissentono da Antonio Morlino. Egli darà presto una risposta a esse in questo luogo. Intanto mi sono chiesto che cosa ne pensasse Alleanza evangelica italiana (AEI) di tutto ciò. Dal suo sito ho ricavato le seguenti informazioni. {Nicola Martella}

Alleanza evangelica italiana (AEI) in vista dell’ennesima visita in Italia di Benny Hinn ha esortato alla «cautela con i telepredicatori» . L’AEI ribadisce dapprima: «In occasione degli appuntamenti previsti di Benny Hinn a Palermo il 22-23/9/2006, il Consiglio esecutivo federale dell’Alleanza Evangelica Italiana: informa di non essere in alcun modo coinvolto nell’organizzazione degli eventi». Dopo ciò, «invita al discernimento cristiano basato sulla Scrittura nel valutare le affermazioni di Benny Hinn e le attività che promuove, senza farsi prendere da sensazionalismi emotivi privi di giustificazione biblica e da manipolazioni psicologiche estranee all’azione dello Spirito Santo». Infine, il comunicato dell’AEI conclude ricordando «che la dimensione del soprannaturale e del miracoloso è parte integrante della fede e dell’esperienza cristiana, ma questa è sempre finalizzata alla gloria di Dio e all’incoraggiamento del discepolato cristiano». (Roma, 1 settembre 2006)

6. {Alberto Mazzeo Giannone} ▲

Nota redazionale: La seguente è la lettera inviata da Alberto Mazzeo Giannone del Centro Evangelico di Scario (SA) a Salvatore Loria, direttore di icn-news, il quale aveva preso posizione nei riguardi di pastori che avevano consigliato ai membri delle loro chiese locali come comportarsi circa la riunione di Benny Hinn a Palermo. Per comprendere il tutto, oltre al comunicato dell'Alleanza evangelica italiana (AEI) [vedi sopra], bisognerebbe leggere la lettera del pastore Soveri e la risposta del direttore Loria, comparse sul suo sito. Ora segue la lettera di Alberto Mazzeo Giannone, che abbiamo assoggettato a redazione. {Nicola Martella}

Quanta acredine e ironia, direttore Loria, nella sua replica al pastore Soveri! Se il pastore Roberto Mazzeschi ha inviato la sua comunicazione a vari siti, rendendola così pubblica, lo ha fatto in veste di presidente dell’AEI. Quindi si è sentito in dovere, com’è giusto, di dare un consiglio da buon pastore o «padre di famiglia». E così ha fatto anche il pastore Soveri.

Ma lei pensa, egregio direttore Loria, che il presidente delle A.D.I., al pari di quelli di altre presenze bibliche in Italia, non abbiano fatto lo stesso con le proprie chiese associate?

     Anche io, nel mio piccolo ambito, ho inviato una comunicazione via e-mail a quanti conosco con lo scopo di organizzare a Palermo dal 22 al 24 settembre prossimo una riunione con veglia di preghiera e d’intercessione per contrastare il commercio e la speculazione sull’Evangelo e la ingenuità di semplici persone che, recandosi in «pellegrinaggio», ora da una parte, ora da un’altra, realizzano la terapia Zen, non certo battesimi di Spirito Santo...

     Se Toufik Benedictus, per gli amici Benny, ha veramente questi carismi perché non fa come Gesù e se ne va nel mondo, di paese in paese, a portare sollievo, guarigione per la gloria di Dio nel silenzio e senza teatralità?!

     In queste cose, direttore Loria, ci va di mezzo la credibilità del santo Evangelo, il quale non è uno scherzo, una testata giornalistica o un partito politico; qui ci va di mezzo anche la credibilità del sacrificio del Messia Gesù e il suo grande amore per noi tutti — e non quella di un ciarlatano di turno!

     Il suo risentimento, almeno così leggo tra le righe, è fuori posto. Anzi da una testata giornalistica come la sua, letta da molte persone, la cosa migliore sarebbe stata quella di non amplificare il discorso, se lei non era d’accordo sulle posizioni di vari pastori che, da «buone sentinelle», hanno messo in guardia le pecore dinanzi ai lupi rapaci e seduttori. Questi sono poi segni dei tempi, poiché — come annunciato da Gesù stesso — sorgeranno falsi cristi e falsi profeti. Le ricordano qualcosa, direttore Loria, citazioni del genere?

     E allora? E allora, per farle assaporare il dulcis in fundo, propongo a lei e ai suoi lettori, come anche ai sostenitori e seguaci del palestinese Benedictus (in arte Benny) Hinn, l’approfondito articolo apparso sul sito «Fede controcorrente» a firma di Antonio Morlino: ► Benny Hinn: un uomo di Dio?.