Fratello Nicola, quanto è lunga una generazione
nella Bibbia? {Salvo Fazio; 19-11-2014} |
1. LO STUDIO
ODIERNO DELLE GENEALOGIE
Per gli esperti di genealogie e alberi genealogici contemporanei, una
generazione dura in media 25 anni, se si va dalla nascita di un genitore
alla nascita di suo figlio. Tuttavia, ciò dipende dal tempo e dalle circostanze.
In tempi, in cui le aspettative di vita erano minori, ci si sposava prima e la
lunghezza di una generazione era probabilmente più vicina ai 20 anni. Le
convenzioni sociali potevano alzare alquanto l’età dei maschi, prescrivendo loro
a quali condizioni potessero sposarsi (p.es. indipendenza sociale e sicurezza
economica). Vediamo anche che oggigiorno alcuni procreano sempre più tardi,
anteponendo la carriera e la realizzazione personale ai figli. I genealogisti
ammettono che «le generazioni possono in effetti essere più lunghe rispetto a
ciò che le stime hanno indicato finora… più lunghe rispetto all’intervallo di
25 anni da sempre utilizzato per convenzione. La generazione maschile è più
lunga di almeno un terzo… […] A conclusione degli studi in Quebec e in Islanda,
Helagason e i colleghi ritengono quindi matematicamente più corretto stimare
la linea generazionale femminile con intervalli di 30 anni e quella maschile con
intervalli di 35 anni» (qui;
grassetto nostro).
2. STUDIANDO LE
GENEALOGIE BIBLICHE
Per quanto riguarda la Scrittura, possiamo evincere alcuni dati, studiandone
alcuni brani chiave. Ciò a cui bisogna stare attenti, è il falso sillogismo,
ossia trarre conclusioni sbagliate da presupposti del tutto errati o solo in
parte veri. Perciò, non useremo i brani in cui il termine «generazioni» è usato
con un numero, ma senza altra indicazione di anni (cfr. «quarta
generazione»: Gn 15,16; Es 20,5 [= 34,7; Nu 14,18; Dt 5,9]; 2 Re 10,30; 2
Re 15,22). Tali dati non indicano una lunghezza in anni, ma la sequenza di
procreazioni successive, che dipendono dal relativo momento, in cui uno diventa
padre.
Penso che ci possa aiutare il seguente brano: «E l’ira dell’Eterno si accese
contro Israele; ed egli lo fece andare vagando per il deserto durante
quarant’anni, finché tutta la generazione che aveva fatto quel male agli
occhi dell’Eterno, fosse consumata» (Nu 32,13). Quindi una
generazione è meno di 40 anni.
Il seguente brano ci aiuta a mettere maggiormente a fuoco l’argomento: «Or il
tempo che durarono le nostre marce, da Kades-Barnea al passaggio del torrente di
Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione degli uomini
di guerra scomparve interamente dal campo» (Dt 2,13). Quindi una
generazione è più o meno di 38 anni. Ora bisogna considerare che qui si
consideravano solo gli uomini da guerra, ossia dai 20 anni in su. Per questo in
ca. 38 anni quella generazione scomparve; ciò significa che se a Kades-Barnea un
giovane aveva appena compiuto 20 anni, sarebbe morto al più tardi a 58 (20+38 =
58 anni) in quelle circostanze avverse del deserto.
Ci viene in aiuto anche il seguente brano: «Giobbe, dopo questo, visse
centoquarant’anni, e vide i suoi figli e i figli dei suoi figli, fino alla
quarta generazione» (Gb 42,16). In modo approssimativo possiamo dire 140/4 =
35 anni (Giobbe vide i suoi discendenti fino alla quarta generazione, ma la
quarta non era conclusa).
Come si vede, si potrebbe evincere da questi pochi dati che una generazione sia
nella Bibbia tra 35 e 38 anni.
Al tempo della Bibbia gli uomini si sposavano a circa 30 anni (con ragazze molto
giovani e spesso adolescenti), a causa delle convenzioni sociali d’allora (mohar
o dote per i genitori della sposa, casa e sicurezza economica).
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Generazion_BB_MT_AT.htm
27-01-2015;
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