Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Dall’avvento alla parusia

 

Dall’avvento alla parusia

Recensioni Punto°A°Croce

 

 

 

La prima parte del «Panorama del NT» porta il titolo «Dall’avvento alla parusia», ossia dalla prima alla seconda venuta del Signor Gesù. Questo titolo evidenzia la tensione in cui erano posti i cristiani del primo secolo (e noi oggi). Essi guardavano indietro all’incarnazione, ai patimenti e alla risurrezione di Gesù quale Messia (primo avvento) e guardavano parimenti avanti alla manifestazione del Signore, del suo regno e della sua salvezza. Il termine «avvento» mette quindi in evidenza l’abbassamento del Messia , mentre «parusia» (gr. parousía «venuta, arrivo») evidenzia la manifestazione gloriosa del Signore alla fine dei tempi. Questo è altresì l’uso che si fa di questi due termini nella teologia.

   Ecco le sezioni dell'opera:
■ Aspetti introduttivi
■ Gesù di Nazaret
■ Gli Evangeli
■ Dall’ascensione alla fine dei tempi
■ Aspetti conclusivi

 

► Vedi al riguardo la Recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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DALL’AVVENTO ALLA PARUSIA

 

Nicola Martella, Dall’avvento alla parusia, Panorama del NT 1

(Fede controcorrente, Roma 2008).

 

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori. Quelli attivi hanno uno sfondo bianco)

(Categorie: Descrizione, Prefazione, Recensione, Studio critico, Testimonianza)

 

 

1. Stefano Frascaro

2. Rosanna Cerutti

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   ■ Assaggio di lettura: L’Evangelo di Marco

 

 

1. Stefano Frascaro

 

Le opere di Nicola Martella

     Ci sono libri che possono venir letti in poltrona o sul divano, comodamente, preparandosi a passare una buona mezz’ora serenamente, quasi distrattamente. Ci sono altri libri però che a volte hai timore di cominciare perché sai perfettamente che dovrai investire del tempo in maniera impegnata, senza possibilità di distrazioni.

     Rientrano in quest’ultima categoria i libri di Nicola Martella. Affrontare la lettura d’un suo libro non è semplice perché ogni sua lettura presuppone la presenza e consultazione contemporanea d’un altro Libro, anzi il Libro per antonomasia, ovvero la Parola di Dio.

     Le opere di Nicola Martella non hanno un carattere narrativo, ma sono libri di studio, consultazione, approfondimento; sono scritti che stimolano la curiosità e la voglia di confrontare.

 

Panorama del Nuovo Testamento 1

     Il titolo è estremamente esplicativo: la «Parusia» indica il ritorno glorioso di Gesù alla fine dei tempi. Il tracciato seguito dall’autore è, in un certo modo, estremamente logico. In effetti esso non segue l’ordine sequenziale dei libri delle Sacre Scritture, bensì stabilisce un ordine «per argomenti». E questi argomenti, partendo dall’avvento fino ad arrivare alla Parusia, ci accompagnano in una lettura impegnativa ma ricca di soddisfazioni.

     Si tratta di una lettura impegnativa perché non ci si può distrarre e c’impone a fare «piazza pulita» dei nostri preconcetti mediante un’esegesi rigorosa e «spiegata»; così facendo, l’autore guida per mano il lettore meno abituato a questo tipo di letture e approfondimenti nel percorso che egli stesso ha fatto prima di lui, per giungere alle considerazioni che afferma, riportando i termini anche nelle lingue originali con il loro significato originario. Questa esegesi così rigorosa tenta quindi di liberarci da certi preconcetti, facendoci a volte anche male, che sono radicati nelle nostre liturgie precostituite.

     Ma è anche una lettura ricca di soddisfazioni perché proprio questa esegesi, così estranea a qualsiasi forma preconcetta di «religiosità», permette al lettore d’affrontare i temi trattati alla luce della sola Parola e del suo significato originario, scevra quindi da credenze e opinioni personali.

     È un libro quindi che serve a quel credente che vuole approfondire la propria conoscenza della Parola di Dio, un libro che stimola la riflessione e la meditazione personale. {Roma; 8 aprile 2008}

 

 

2. Rosanna Cerutti: Certezza e fedeltà nell’opera di Nicola Martella

    Non è fatica da poco ripercorrere tutto il Nuovo Testamento con un’analisi su tempi e personaggi, alfine di dare al lettore una risposta, spesso oscurata dallo spirito dei tempi. Parliamo dell’ultimo libro di Nicola Martella, «Dall’Avvento alla Parusia».

     La molteplice esperienza del nostro autore sul cristianesimo biblico è arricchita dal talento di saper esporre con strumenti e linguaggio d’oggi, un’eredità che nella modernità è sempre più condizionata dal relativismo intellettuale, dall’orgoglio razionalista e da posizioni sincretiste e ipercritiche d’una certa emergente teologia, acutamente sottolineata a pagina 16 in quanto dice: «Tali studiosi critici..., invece di descrivere l’oggetto di studio così come esso si presenta, smembrano e lo ricompongono a loro piacimento».

     E dunque qual è l’intento di questo lavoro?

     I due termini Avvento e Parusia, hanno il loro percorso storico nella promessa e poi nell’attesa. Dopo i preliminari il libro inizia con una panoramica del periodo storico, il giudaismo, i vari movimenti religiosi del tempo, la condizione sociale della popolazione, canonicità e paternità dei libri.

     Usa un vocabolario ricco di sinossi neotestamentarie, ricompone le discrepanze, presenta gli Evangeli con concretezza più che nei suoi aspetti emozionali.

     La figura di Gesù quale Messia d’Israele e «Luce delle genti» attraversa le predizioni veterotestamentarie.

     Il nuovo patto è una parola chiave nel testo a cui dedica ben tre pagine. Commenta i quattro Evangeli, saldandoli attraverso una linea diretta disciplinata da una seconda parola chiave… il regno di Dio, in cui s’intreccia la vita e il ministero di Gesù, l’ascensione, il suo ritorno.

     E qui è il caso di soffermarci a riflettere sulla sua seconda venuta, su cui si è speculato all’infinito, fino a far credere che i primi cristiani erano dei visionari perché credevano all’imminente il suo ritorno. Questa tensione basata sulla fine del presente ordine di cose era una dinamica positiva nel cammino della chiesa primitiva. A pagina 164 Martella descrive questo cammino nel suo sviluppo storico. Dal cristianesimo giudaico alla missione fra i gentili, approfondendo difficili questioni teologiche. Come nelle sue opere precedenti, Martella fa uso delle cosiddette finestre d’accesso o nomenclature, fatte di voci analogiche, prospetti, cronologie, dati, avvantaggiando chi ancora non ha un’idea chiara del percorso neotestamentario: parole collegate fra loro nella ricchezza dei vocaboli o isole per esprimere la forma appropriata e rendere colto il lettore.

     L’impresa del libro si conclude con l’Apocalisse, libro di predizioni ma sopratutto, se ben compreso, di consolazione. L’impegno alla lettura dell’opera «Dall’Avvento alla Parusia» favorisce sia la circolazione delle idee per la quantità dei temi affrontati, ma sopratutto la riscoperta del potere liberatorio della Parola di Dio. {Lambrugo, Co; 20 aprile 2008}

 

 

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Ricordiamo che ognuno può mandare la recensione di un libro da lui letto o anche solo le sue osservazioni al riguardo. Tutto ciò rispecchia esclusivamente le convinzioni di chi si esprime e non necessariamente quelle della redazione di «Fede controcorrente» sull’argomento.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Rez/1-Avvento_NT1_Avv.htm

09-04-2008; Aggiornamento: 21-04-2008

 

Punto°A°Croce

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