Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Generi & ruoli 1

 

Dizionario sull'evoluzione

 

 

 

 

L’uomo e la donna nella Bibbia— Generi e ruoli 1:

   Ecco le parti principali:
■ Entriamo nel tema (la problematica)
■ I generi nella Bibbia
■ Il matrimonio nella Bibbia

 

La donna nel Nuovo Testamento — Generi e ruoli 2

   Ecco le parti principali:
■ La posizione della donna nella chiesa
■ Il ministero della donna nella chiesa
■ Aspetti conclusivi
■ La mia donna  

 

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Generi & ruoli 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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FISSISMO

 

Esso sostiene che le specie non possono trasformarsi in altre specie e restano fisse nelle loro caratteristiche. Sembra un concetto semplice e chiaro, invece ha un margine di ambiguità, seppur limitato; ciò è dovuto all’incertezza che si è sempre avuta nel definire in modo univoco cosa sia una «specie». Le definizioni prevalenti si incentrano sul concetto di interfecondità e considerano appartenenti alla stessa specie gli individui che potenzialmente si possono accoppiare, dando prole feconda. Ci sono però casi particolari e riguardanti gruppi molto affini, per i quali questa definizione risulta inadeguata.

     Anche il termine ebraico mîn «specie (creata)», che troviamo in Genesi, ha un significato che si presta a una certa elasticità e potrebbe significare un raggruppamento più ampio di quello che viene oggi indicato come «specie»: per esempio il cane, il lupo e la volpe potrebbero considerarsi come appartenenti a un’unica «specie» e derivare da un progenitore comune attraverso la variabilità che si ha normalmente nella discendenza (cane, lupo e volpe, in quest’ottica, sarebbero razze diverse, non specie diverse).

     Insomma, i confini della «specie» possono essere più stretti o più ampi, ma la differenza essenziale fra le diverse posizioni non sta in questo e riteniamo che si debbano definire «fissisti» tutti coloro che ritengono invalicabili i limiti della «specie» (indipendentemente da quanto essa sia ragionevolmente considerata ampia). Alcuni creazionisti che sono un po’ elastici sul concetto di specie, si definiscono «non fissisti», ma in questo modo alimentano la confusione del linguaggio. Semmai crediamo che sia più chiaro e ragionevole, dov’è necessario, fare una distinzione fra fissisti stretti e fissisti larghi. Il fissismo si contrappone all’evoluzionismo in generale e al trasformismo in particolare.

{Fernando De Angelis}

 

Aggiornamento: 10-05-07

 

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