Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Radici 5-6

 

Dizionario sull'evoluzione

 

 

 

 

Oltre alle parti introduttive (Bibbia, AT) e al Giochimpara finale, il libro contiene due parti distinte dell’AT: l’Epoca Babilonese e l’Epoca Persiana. In appendice ci sono tre excursus:
■ I nomi ebraici di Dio
■ Il patto, i patti e i testamenti
■ La Bibbia fra criticismo e modernismo.

 

◘ Ecco le parti principali dell’Epoca babilonese («Libri storici e profetici III»):
■ L’epoca babilonese in generale
■ Sofonia
■ Habacuc
■ Geremia
■ Lamentazioni
■ Daniele
■ Ezechiele
■ Il tempo dell’esilio. 

 

◘ Ecco le parti principali dell’Epoca persiana («Libri storici e profetici IV»):
■ L’epoca persiana in generale
■ Esdra-Nehemia
■ Ester
■ Aggeo
■ Zaccaria
■ Malachia
■ L’epoca intertestamentaria.

 

► Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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DARWIN E GALILEI

 

Spesso gli evoluzionisti fanno un parallelo fra Darwin e Galilei, perché ambedue hanno affrontato temi scientifici di grande rilievo anche in altri campi (culturale, etico, teologico, politico e altro). In questo c’è un’evidente similitudine e Darwin ha indubbiamente segnato il mondo a lui posteriore. Fra i due ci sono però anche importanti differenze, che vengono taciute dagli evoluzionisti (e così implicitamente negate).

     ■ 1) Galilei fu perseguitato, mentre Darwin ebbe grandi onori.

     ■ 2) Contro Galilei si scatenò l’Inquisizione, mentre gli oppositori religiosi di Darwin ebbero con lui pubblici e civili confronti.

     ■ 3) L’opera di Galilei delegittimava la classe dirigente del suo tempo, quella di Darwin era in sintonia con i valori praticati dalla borghesia inglese di quel tempo, alla quale apparteneva e che era ansiosa di liberarsi dai vincoli di un puritanesimo pervasivo, per lanciarsi in una concorrenza («lotta per l’esistenza») senza remore verso i perdenti (la «prevalenza del più adatto» era spiacevole per alcuni, ma faceva comunque avanzare il progresso).

     ■ 4) Galilei proseguiva l’opera scientifica di chi l’aveva preceduto e preparò l’opera di chi l’avrebbe poi seguito, invece Darwin riesumava e riprendeva il vecchio trasformismo pre-scientifico, in contrasto con tutti i grandi biologi che l’avevano preceduto (Spallanzani, Linneo) e contro l’emergente genialità di Pasteur e Mendel: tutti seguaci del fissismo.

     ■ 5) Dove c’è stata libertà, gli avversari di Galilei tacquero presto e presto si cessò di scrivere libri contro l’eliocentrismo da lui difeso, mentre oggi, solo in lingua italiana, ci sono una ventina di libri in commercio che sono dichiaratamente antidarwinisti.

     ■ 6) L’obiettivo di Galilei fu di trovare le leggi che sottostanno all’apparente confusione, andando da ciò che potrebbe essere possibile a ciò che è certo. Darwin fece appello continuamente a ciò che potrebbe essere possibile, valutando poi il possibile come probabile, anzi certo. Galilei mostrò esperimenti e prove concrete, Darwin fece spesso appello alla sua personale autorità («Io credo…»; si veda Darwin e le razze) e si appellò a possibili scoperte future, per far dimenticare il fatto che non poteva mostrare prove.

     ■ 7) Ciò che sostenne Galilei era contrario al senso comune (che percepisce la Terra ferma con il Sole che gli gira intorno), mentre ciò che propose Darwin (trasformazione delle specie e Generazione spontanea) è ciò che intuitivamente pensano i bambini e le persone senza cultura, che amano fantasticare sulle magie che possono succedere nel bosco; ciò è in sintonia con i racconti mitologici, più che con la scienza sperimentale. Anche per questo qualcuno è arrivato a definire il darwinismo come «una favola per adulti».

     ■ 8) Darwin era inglese e il creazionismo attuale è emerso negli Stati Uniti: è un confronto interno al mondo anglofono, dove negli ultimi quattro secoli non si sono mai bruciati o proibiti libri. La discussione verte sulla legittimità o meno di insegnare l’evoluzionismo o il creazionismo in uno spazio come quello scolastico, che è di tutti e che si chiede tenga conto di tutti. Nella società, invece, c’è libertà assoluta, sia per gli evoluzionisti che per i creazionisti. Raccontare il contrasto che c’è negli Stati Uniti con categorie italiane (Galilei contro Inquisizione), significa essere disinformati, o si è scelto di ingannare il pubblico con argomenti di facile presa. {Fernando De Angelis}

 

Aggiornamento: 10-05-07

 

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