Qui di seguito parliamo dei profeti nel Nuovo Testamento o nel «nuovo patto».
Per prima cosa, il concetto «profeta
/i di Dio» non esiste in tutto il NT e neppure «profeta /i del Signore», ma
semplicemente «profeta /i». Il termine greco
prophētēs
significa soltanto «proclamatore»,
ossia «parlatore in pubblico» (sebbene ispirato dalla lettura della sacra
Scrittura mediante lo Spirito Santo) e non, come falsamente si afferma e si
ripete, chi predice il futuro. Quindi nessuno è autorizzato a fregiarsi in modo
particolare con questo titolo!
■ Che cosa sono quindi i «profeti» nel NT? Un
«profeta» nel NT è un cristiano che parla pubblicamente, sotto ispirazione dello
Spirito mediante lettura della Scrittura, in modo estemporaneo «agli uomini
un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione» (1 Cor
14,3). Un parlare in pubblico in modo sistematico e autorevole è invece quello
dell’insegnante.
«Profetare» nel NT significa parlare pubblicamente,
ispirato dalla Scrittura mediante lo Spirito, in una situazione specifica per
convincere con la Parola, ad esempio, il non-credente e il principiante che
viene al raduno, applicando la sacra Scrittura alla sua situazione particolare;
qui non ci vuole un dono di chiaroveggenza o divinazione, come falsamente
suggeriscono i carismaticisti con la loro «evangelizzazione profetica», ma un
dono di sensibilità umana e di conoscenza della Parola. Paolo, ponendo la
profezia in contrasto con la glossolalia, affermò: «Se tutti profetano [=
parlano in modo intellegibile], ed entra qualche non credente o principiante,
egli è persuaso da tutti, è da tutti giudicato, l’intimo del suo cuore viene
messo a nudo» (1 Cor 14,24s). Qui risulta che tutti profetano (= parlano
pubblicamente sotto ispirazione dello Spirito sulla base della lettura della
Scrittura), non solo persone particolari («unti»), sebbene ciò accade secondo un
ordine. Le loro spiegazioni della Parola agiscono sull’animo di chi ascolta,
mettendo a nudo il suo stato e il suo peccato. In una chiesa, dove c’è la
«predicazione partecipata» (così da noi), questa è un’esperienza che si può
sperimentare: l’intervento dell’altro edifica, esorta e consola me (come da 1
Cor 14,3), e viceversa. Questo è «profetare» nel senso del NT!
■ Ciò che afferma un «profeta» è allora coercitivo
per la chiesa? Assolutamente no. Ai fini dell’ordine e del decoro, Paolo
ingiunse quanto segue: «Parlino due o tre profeti, e gli altri giudichino»
(1 Cor 14,29); poi aggiunse: «E gli spiriti dei profeti son sottoposti ai
profeti, perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace» (vv. 32s).
Ossia, mentre l’insegnamento del dottore della Parola dev’essere autorevole e
questo lo obbliga assolutamente a tagliare rettamente la Parola di verità (2 Tm
2,15), la parola dei «profeti» nella chiesa locale dev’essere giudicata dagli
altri «profeti»!
■ Sorge allora la domanda: I profeti nel NT erano una
categoria particolare? Assolutamente no, poiché l’apostolo insegnò: «Tutti,
uno ad uno, potete profetare», aggiungendo subito lo scopo di tale «parlare
ispirato in pubblico»: «Affinché tutti imparino e tutti siano consolati»
(1 Cor 14,31). Per evitare il parlare a vanvera senza contenuti, aggiunse anche:
«E se una rivelazione è data a uno di quelli che stanno seduti, il precedente
si taccia» (v. 30). Si tratta quindi di un linguaggio «ispirato», ossia che
abbia le caratteristiche di 1 Cor 14,3 (edificare, esortare e consolare) sotto
ispirazione dello Spirito sulla base della lettura della Scrittura; alcune
persone invece parlano per «profilarsi», perché amano ascoltarsi.
Quindi nel NT non esiste una particolare casta chiamata
«profeti di Dio (o del Signore)».
►
Profeti del nuovo patto
►
Profeti falsi ed escatologia
▬ Letteratura■
Nicola Martella,
Manuale Teologico dell’Antico
Testamento
(Punto°A°Croce, Roma 2002), articoli: «Profeta (ambito ministeriale)», pp.
279ss; «Falsi profeti», pp. 281s; «Falsi legittimi», p. 283; «Profetismo:
fenomeno», pp. 283s; «Profezia: proclamazione», pp. 284s.
■
Nicola Martella (a cura di), «Che cos'è
la "profezia"?», Escatologia biblica essenziale.
Escatologia 1 (Punto°A°Croce,
Roma 2007), pp. 21-24.
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Profeti_NT_Car.htm
24-10-2007; Aggiornamento:
09-11-2007
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