Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Domande sul tempo della fine

Questa opera contiene senz'altro alcune novità. Leggendo i brani escatologici della Bibbia sorgono vari interrogativi, ad esempio i seguenti:

■ I credenti, quando muoiono, vanno in cielo o in paradiso?

■ I morti nell'aldilà sono solo inattivi o anche incoscienti?

■ I bimbi morti dove vanno?

■ Se nessuno sa il giorno e l'ora dell'avvento del Messia, perché diversi cristiani hanno fatto predizioni circostanziate per il loro futuro imminente?

■ Qual è la differenza fra escatologia e utopia?

■ In che cosa si differenzia la speranza biblica dalla speranza secolarizzata di alcuni marxisti?

■ Il «rapimento» precederà o seguirà la tribolazione finale?

■ Quando risusciteranno i credenti dell'AT?

■ Il regno millenario è concreto o solo spirituale?

■ Durante il suo regno futuro col Messia regnerà sono Israele o anche la chiesa?

■ Nella nuova creazione i credenti abiteranno in cielo o sulla nuova terra?

■ Lo stagno di fuoco esisterà per sempre?

■ I morti si riconoscono nell'aldilà?

■ Non sarà noioso vivere nel nuovo mondo?

■ Ci sarà il tempo nel nuovo mondo?

■ Ci sarà il matrimonio nel nuovo mondo?

■ Eccetera...

 

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ESCATOLOGIA 1-2

Escatologia biblica essenziale - Escatologia fra legittimità e abuso

 

1. Contenuto

2. Finalità

3. Gruppi di destinazione

4. Indice del primo volume

5. Indice del secondo volume

 

Clicca sulle frecce iniziali per andare avanti e indietro

 

 

1.  CONTENUTO: L’opera «Escatologia 1-2» è composta di due volumi. Essa tratta temi connessi al «tempo della fine» sia in senso cosmico (fine del mondo) sia in senso personale (esistenza dopo la morte). L’opera è organizzata in due volumi:

     ■ 1° volume: Escatologia biblica essenziale

     ■ 2° volume: Escatologia fra legittimità e abuso.

 

Questa scelta è dettata da motivi di praticità. La prima parte cerca di essere abbastanza lineare e, per quanto è possibile, facile e accessibile a tutti. La seconda parte è pensata per coloro che vogliono affrontare gli aspetti storici dell’escatologia, gli elementi costanti e le mutazioni storiche e gli abusi perpetuati da parte di entità religiose, filosofiche e politiche. Sebbene le due parti abbiano una logica d’interdipendenza, essendo ambedue in sé concluse, si adattano al diverso approccio che il lettore intende perseguire.

     Le abbreviazioni usate nell’opera e le osservazioni preliminari sono contenute nel primo volume. La bibliografia generale si trova alla fine del secondo volume.

 

1.1. CONTENUTO DEL PRIMO VOLUME: Prima di arrivare a presentare le caratteristiche tipiche dell’escatologia, il lettore viene introdotto dapprima nella problematica generale. Poi gli vengono mostrate le linee rilevanti di un’escatologia dell’AT e le sue particolarità, per poi passare alle linee rilevanti e alle particolarità di un’escatologia del NT.

     Dopo aver trattato lo «stato intermedio» (il periodo fra la morte e la risurrezione), gli autori mettono a fuoco gli eventi che porteranno alla fine della storia e che saranno il preludio dello stato eterno. Non c’è nulla che venga solo enunciato per ideologia o spirito di parte e che non venga sottoposto a verifica esegetica e al fuoco incrociato di un’analisi da parte di chi vuol veramente capire. Nella sezione «il cielo è diverso» si intende sondare come sarà il mondo futuro e cercare di rispondere ai molti quesiti che come cristiani ci poniamo. Negli aspetti conclusivi sono rimandati alcuni temi ritenuti controversi.

 

1.2. CONTENUTO DEL SECONDO VOLUME: Il lettore viene introdotto dapprima nella problematica, poi viene portato a comprendere i diversi fenomeni legati all’escatologia sia nel primo sia nel secondo millennio, riguardo sia alla legittima attesa dell’avvento del Signore sia alle speculazioni e alle strumentalizzazioni religiose, filosofiche e politiche che hanno accompagnato la storia del giudaismo e del cristianesimo.

     Gli autori passano poi ad affinare il discernimento biblico dei lettori, mettendo a fuoco le tendenze, le previsioni e le predizioni degli ultimi decenni sia tra i movimenti di frangia sia tra i cristiani biblicisti. Vengono poi analizzate le opere di alcuni autori conosciuti in Italia o all’estero e vengono mostrate le conseguenze deleterie del continuo annuncio circostanziato di una «attesa incombente».

     Vengono mostrate la natura e le conseguenze delle strumentalizzazioni politiche e religiose. Sono messe a fuoco la speranza secolarizzata e le varie utopie. Vengono mostrate gli errori ricorrenti di valutazione degli autori di escatologia con circostanziata «attesa incombente» e vengono valuti i dati escatologici risultanti, assoggettandoli a un’attenta analisi esegetica e dottrinale.

 

 

2.  FINALITÀ

 

2.1. FINALITÀ DEL PRIMO VOLUME: Come già il titolo suggerisce, si intende fornire al lettore una «Escatologia biblica essenziale». L’escatologia non nasce con l’Apocalisse o con altri testi futuristici del NT, ma già nell’AT con l’istituzione dei patti e con le promesse che Dio fatte in essi. La «tensione escatologica» è una costante degli scritti dei profeti e degli apocalittici. Dopo la fine di Israele e di Giuda, l’attesa di un grande ritorno del popolo, di Jahwè-Re o del suo Messia-Re, della restaurazione del regno e di un lungo periodo di pace universale è un elemento ricorrente dei sacri Scritti. L’escatologia ha da sempre a che fare col presente e intende mutare la prospettiva di guardare il mondo e le cose.

     Il lettore viene introdotto nella problematica e poi condotto passo passo nella comprensione dei brani biblici che si occupano degli eventi della fine dei tempi. Poi ci si addentra negli aspetti più complessi della fine dei tempi, ma sempre mantenendo un aspetto vigile e critico, non dando nulla di scontato e assoggettando i singoli aspetti del futuro a un’analisi esegetica rigorosa. Il fine è quello di comunicare al lettore una competenza personale nei fatti dell’escatologia attraverso l’illuminazione dei dati e degli eventi da diversi punti di vista e non dando nulla per scontato. Facendo ciò, s’invita il lettore a rifuggire da una visione troppo ecclesiocentrica e dottrinale dell’escatologia e a inoltrarsi in percorsi più aderenti all’esegesi.

 

2.2. FINALITÀ DEL SECONDO VOLUME: Come già il titolo suggerisce, si intende portare all’attenzione del lettore la problematica di una «Escatologia fra legittimità e abuso». Pensare al «tempo della fine» non ha alimentato solo la beata attesa, ma anche le speculazioni e le strumentalizzazioni. A speculare sul tempo della fine non sono stati solo gruppi di frangia e oscuri personaggi, ma persone ben note, rispettabili e ricordate degnamente per altre cose. A ciò si aggiunga che l’escatologia biblica è stata presa in prestito da gruppi politici (p.es. rivoluzionari), dopo previa secolarizzazione dei contenuti, per creare un’attesa rispetto all’obiettivo prefissato mediante l’utopia politica.

     Si vuole comunicare al lettore il discernimento necessario per distinguere fra una «vicina attesa», di cui parla la Bibbia, e una «attesa incombente», proposta da diversi autori e movimenti proiettando i dati e i fatti del tempo della fine nelle circostanze religiose e politiche del proprio tempo. Quando le previsioni e le predizioni di tali persone e gruppi non si sono adempiuti nei termini annunciati, essi lungi dal ravvedersi e ammettere i propri fallimenti hanno in genere solo adattato i loro scritti al nuovo status quo politico e religioso. Comprendere i pericoli di una tale «attesa incombente» circostanziata e i fallimenti dei loro fautori, deve portare il lettore a esercitare con maggiore rigore il discernimento, ad acquisire ampia maturità di conoscenza e di competenza e a raggiungere una grande indipendenza dalle opinioni degli uomini, chiunque essi siano.

 

 

3.  GRUPPI DI DESTINAZIONE

 

3.1. IL PRIMO VOLUME: L’Escatologia biblica essenziale è destinato a chiunque voglia mettere a fuoco il tema del «tempo della fine» e le questioni a ciò connesse. Sebbene si venga introdotti progressivamente nella problematica, è necessaria almeno una cultura media e una certa conoscenza biblica. Certamente ognuno può trovare in questo volume temi che lo possono interessare (p.es. ciò che accade dopo la morte; se i bimbi morti vanno in paradiso; come saranno e che cosa faranno i redenti sulla nuova terra). Si può leggere solo ciò che appare interessante o studiare sistematicamente il libro; comunque si faccia, ci sarà certamente un profitto personale. Il libro è destinato perciò a cristiani maturi e con una certa conoscenza biblica.

 

3.2. IL SECONDO VOLUME: L’Escatologia fra legittimità e abuso è destinato ai lettori, non solo con una certa cultura media, una certa conoscenza biblica e maturità personale, devono aver letto il primo volume e devono essere interessati alla storia, alla filosofia, alla religione e all’approfondimento del discernimento riguardo a idee, opinioni, ideologie e dottrine. Sebbene il libro non sia destinato a chiunque, ma solo a persone esercitate nell’uso dell’analisi di dati, fatti, idee, fenomeni, movimenti di pensiero e opinioni, anche il lettore medio può trovare in esso articoli che possono aiutarlo a mettere a fuoco l’analisi e il discernimento.

     Anche qui il lettore può leggere dapprima solo ciò che gli appare interessante o studiare sistematicamente il libro. Comunque egli farà, avrà certamente un profitto personale.

 

 

4.  INDICE DEL PRIMO VOLUME: Le sigle accanto ai nomi degli articoli indicano gli autori: N. M. = Nicola Martella; D. B. = Daniele Bencascio; B. O. = Bernardo Oxenham; A. Q. = Argentino Quintavalle; R. D. = Rinaldo Diprose. Si noti che un articolo può comporsi dei contributi di diversi autori.

 

01. Preliminari [N. M.]

02. Presentazione dell’opera [N. M. - D. B. - B. O.]

 

1. Aspetti introduttivi

1/1 Protologia ed escatologia [N. M.]

1/2 Che cos’è la «profezia»? [N. M.]

1/3 Diverse concezioni escatologiche [N. M.]

1/4 Il premillenarismo storico [N. M.]

1/5 L’amillenarismo [N. M.]

1/6 Il postmillenarismo [N. M.]

1/7 Il dispensazionalismo [N. M.]

1/8 Lo schema dispensazionalista [D. B. – N. M.]

1/9 La nuova nomenclatura proposta [D. B. – N. M.]

1/10 I pericoli dei sistemi teologici [N. M.]

1/11 Riflessioni e conclusioni [N. M.]

 

2. Linee rilevanti di un’escatologia dell’AT

2/1 La questione della Terra Promessa [N. M.]

2/2 Il conduttore del popolo [N. M.]

2/3 Impianto predizionale e predizione profetica [N. M.]

2/4 Il fenomeno predizionale [N. M.]

2/5 La dimensione terrena del regno [N. M.]

2/6 Le implicazioni dei patti di Dio sull’escatologia [N. M.]

 

3. Particolarità dell’escatologia dell’AT

3/1 Il giorno di Jahwè [N. M.]

3/2 Jahwè e l’escatologia

3/3 Le grandi linee dell’escatologia dell’AT [N. M.]

3/4 Divario fra predizioni e adempimenti messianici? [N.M. - A.Q.]

3/5 Il giudizio di purificazione [N. M.]

 

4. Linee rilevanti di un’escatologia del NT

4/1 Pericoli da evitare nell’interpretazione [D. B.]

4/2 Quadro predizionale della 2 Pietro [D. B.]

4/3 Lo pseudo-messia (2 Ts 1-2) [D. B.]

4/4 Il rapimento dei redenti (1 Ts 4,13-18) [D. B.]

 

5. Particolarità dell’escatologia del NT

5/1 Odierna collocazione escatologica [D. B.]

5/2 Le due fasi del regno di Dio [D. B.]

5/3 Israele e chiesa: una separazione temporanea [D. B.]

5/4 Conferme provenienti da 1 Corinzi 15 [D. B.]

5/5 L’Apocalisse alla luce delle epistole [D. B.]

5/6 Gesù si è sbagliato sull’avvenire? [N. M.]

 

6. Lo stato intermedio

6/1 La morte e l’aldilà nell’Antico Testamento [N. M.]

6/2 Gli eventi dopo la morte [N. M.]

6/2.1 La morte [N. M.]

6/2.2 Il mondo dei morti [N. M.]

6/2.3 Lo stato personale dopo la morte [N. M.]

6/3 Il sonno dell’anima? [A. Q. - N. M.]

6/4 I credenti morti possono pregare nell’aldilà? [N. M.]

 

7. La fine della storia

7/1 I vari giudizi escatologici [N. M. (+ B. O.)]

7/2 La risurrezione [N. M.]

7/3 Il rapimento dei redenti [N. M. - B. O.]

7/4 I redenti in cielo [B. O. - N. M.]

7/5 Chi è la sposa in Apocalisse? [N. M.]

7/6 La tribolazione [B. O. - N. M.]

7/7 Harmaghedon [B. O. - N. M.]

7/8 Il regno messianico [B. O. - N. M.]

7/9 La storicità del regno messianico [R.D.]

7/10 Chi regnerà col Messia? [R.D.]

7/11 Quando risorgeranno i santi dell’AT? [N. M.]

7/12 Resa dei conti finale [B. O. - N. M.]

7/13 Le battaglie del tempo della fine [B. O. - N. M.]

 

8. Lo stato eterno

8/1 Il giudizio universale [B. O. - N. M.]

8/2 L’inferno [N. M.]

8/3 Regno messianico e regno dell’Onnipotente [N. M.]

8/4 Nuovi cieli e nuova terra [B. O. - N. M.]

8/5 Una terra nuova o rinnovata? [N. M.]

8/6 Due umanità e immortalità? [N. M.]

 

9. Il cielo è diverso

9/1 Interrogativi fra dubbi e certezze [N. M.]

9/2 La realtà del nuovo mondo [N. M.]

9/3 Domande brucianti sul «cielo» [N. M.]

 

10. Aspetti conclusivi

10/1 Conclusione generale [N. M. - D. B.]

10/2 Le settanta settimane di Daniele [N. M. - D. B.]

10/3 I quattro cavalieri dell’Apocalisse [A. Q.]

10/4 I bimbi morti vanno in paradiso? [N. M.]

 

10/5 Indice generale

 

La bibliografia generale si trova alla fine del secondo volume.

 

 

5.  INDICE DEL SECONDO VOLUME: Le sigle accanto ai nomi degli articoli indicano gli autori: N. M. = Nicola Martella; G-S. = Franz Graf-Stuhlhofer. Si noti che un articolo può comporsi dei contributi di diversi autori.

 

01. Preliminari

02. Presentazione dell’opera [M. N.]

 

1. Aspetti introduttivi

1/1 Le varie facce dell’escatologia

1/2 Atteggiamenti nell’attesa

1/3 Errori degli esperti di escatologia

1/4 Attesa escatologica e calcoli speculativi

 

2. Escatologia e primo millennio

2/1 Escatologia giudaica dei primi secoli

2/2 Il millenarismo dottrinale

2/3 Il millenarismo speculativo

2/4 L’escatologia gnostica

2/5 L’amillenarismo dottrinale

2/6 L’escatologia giudaica dal Medioevo in poi

 

3. Escatologia e secondo millennio

3/1 Nel Medioevo

3/2 Dai preriformatori alla rivoluzione francese

3/3 Dall’Illuminismo alla «gran delusione»

3/4 Da Darbi al dispensazionalismo

3/5 Dall’avventismo al geovismo

 

4. Discernimento biblico

4/1 Valutazione biblica di predizioni sbagliate

4/2 Testimoni di Geova quali compagni di via?

4/3 Panorama dell’attività predizionale dei Testimoni di Geova

4/4 Nessuna vera inversione

4/5 Ora ci siamo veramente!

4/6 Chi verifica il successo predizionale?

4/7 Curiosità e predizioni

4/8 False predizioni presentate come riuscite

4/9 Predizioni riuscite?

 

5. Analisi di alcune opere

5/1 Entriamo in tema

5/2 Criticare gli uomini di Dio?

5/3 Volantini e trattati

5/4 Hal Lindsey

5/5 William Goetz

5/6 Klaus Gerth

5/7 David Wilkerson

5/8 Steven Lightle

5/9 Marius Baar

5/10 Wim Malgo

 

6. Conseguenze dell’attesa incombente

6/1 Dallo zelo a rassegnazione e dubbi

6/2 La Bibbia portata in discredito

6/3 Verità bibliche rese ridicole

6/4 Snaturamento delle vere asserzioni bibliche

6/5 Rinuncia a provvedere per il futuro

6/6 Disattenzione dai compiti sociali

6/7 Unilaterale valutazione pessimistica del presente

6/8 La paura

6/9 Effetti politici collaterali della propaganda religiosa

6/10 Interpretazione arbitraria dei fatti contingenti

6/11 Interesse per sviluppi politici, ma visuale deformata

6/12 Atteggiamento di superiorità nel giudizio politico

6/13 Sostegno politico intenzionale

6/14 Cieco sostegno politico a Israele

6/15 Israele automaticamente vicino a Dio?

6/16 Riserva verso le organizzazioni più grandi

6/17 Influsso sugli organismi politici decisionali

 

7. Strumentalizzazioni politiche

7/1 Le escatologie politiche

7/2 L’escatologia marxista

7/3 L’escatologia nazista

7/4 La speranza secolarizzata

 

8. Strumentalizzazioni religiose

8/1 Dante e l’aldilà

8/2 Visioni dell’aldilà

8/3 Esperienze vicine alla morte

 

9. Fra speranza e utopia

9/1 La «speranza di ritorno» nella teologia

9/2 Utopie futuristiche

9/3 Il bisogno di speranza

 

10. Errori ricorrenti di valutazione

10/1 Sopravvalutazione di deboli indizi

10/2 Noi siamo l’ultima generazione!

10/3 Scelta tendenziosa di citazioni

10/4 Le proprie supposizioni rese dogma

 

11. Valutazione dei dati escatologici

11/1 Guardare a Gesù nell’attesa

11/2 Giusta forma della «vicina attesa»

11/3 Riconoscere anticipatamente lo pseudo-messia?

11/4 Annunciato da segni o inatteso?

11/5 Evangelizzazione mondiale quale segno?

11/6 Questione di «questa generazione»

11/7 La raccolta d’Israele

11/8 I «segni dei tempi»

11/9 Chi viene prima: Gesù o lo pseudo-messia?

 

12. Aspetti conclusivi

12/1 Parole conclusive

12/2 Bibliografia

12/3 Indice generale

 

   ■ Assaggio di lettura 1: Presentazione dell’opera (Escatologia 1)

   ■ Assaggio di lettura 2: Presentazione dell’opera (Escatologia 2)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Buch/L-Escatologia-1.htm

16-02-07; Aggiornamento: 06-06-2008

 

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