Quando Kurt Jost e io parlammo del libretto «Elementi della fede: Dottrine fondamentali della fede cristiana» rimase subito entusiasta, dopo la mia descrizione. Egli fece poi vedere le bozza a un credente maturo di sua fiducia, il quale gli disse all'incirca: «Tale opera chiude un buco che è effettivamente presente nelle chiese».

PREFAZIONE ALL’OPERA ▲

L’attuale opera è intitolata «Elementi della fede» e intende presentare le dottrine fondamentali della fede cristiana. Una prima versione era stata formulata dall’autore tanti anni fa, all’inizio dell’opera di fondazione di una chiesa in Roma, in cui agiva in qualità di missionario fondatore insieme a un suo collega. Allora c’era l’assoluto bisogno di ammaestrare, in modo semplice e basilare, simpatizzanti e neofiti nelle basi della fede cristiana. Tale libretto fu importante come base di discussione e di discepolato e servì per ammaestrare i credenti durante gli studi biblici di gruppo. A quel tempo, ognuno doveva leggere preventivamente la singola lezione, studiare i brani e rispondere alle eventuali domande finali; poi, durante gli incontri, discutevamo insieme sui vari aspetti, che erano risultati importanti per la fede e la conoscenza d’ognuno.

     L’attuale versione è aggiornata e ampliata da varie appendici. L’autore contempla i primi elementi della fede, che permettono di capire la via della salvezza e le basi della fede; poi passa ad analizzare alcune dottrine fondamentali: sacra Scrittura, Dio, l’uomo e la sua condizione, Gesù Cristo, lo Spirito Santo e la salvezza. Una volta diventati credenti e aver ricevuto le basi della fede, bisogna camminare in quest’ultima, integrarsi e vivere in una chiesa biblica, capire come radunarsi e quali siano gli ordinamenti ecclesiali (battesimo, cena del Signore) e come debba funzionare efficacemente una chiesa biblica. Chiaramente non bisogna ignorare il nemico seduttore, il diavolo, né bisogna perdere la tensione escatologica e la speranza del futuro dell’opera di Dio, per non perdersi d’animo nel presente e non diventare oziosi e sterili. Infine, i credenti devono essere portati a maturità morale, affinché siano capaci di vivere in una società pluralista, sviluppando e possedendo ferme convinzioni bibliche.

     Nelle quattro appendici finali si vuole stimolare ulteriormente i lettori sia riguardo alla devozione personale, sia riguardo alla riflessione biblica su una fede operosa, cosicché ciò permetta di sviluppare un pensiero maturo e una vita esemplare, guardandosi sia dal legalismo, sia dal liberalismo.

     Suggeriamo al riguardo sia un uso personale, sia uno studio di gruppo, secondo quanto già accennato sopra. Tale formazione verso un cristianesimo maturo e responsabile può essere proseguito, ad esempio, mediante «Fede controcorrente», il sito dell’autore. Eventuali chiarimenti e domande risultanti possono essere indirizzate a lui (► E-mail).

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ORDINAZIONE ▲